COME VALUTARE I NOMI DI DOMINIO?

Tra i domini di primo livello, il 'com' è quello con più alto valore, nel 70% dei casi. Le eccezioni non sono rare, ad esempio un 'org' ha una maggiore coerenza, dunque valore, per enti ed organizzazioni non profit, istituzioni pubbliche, fondazioni e gruppi di professionisti consociati, per citare solo alcuni esempi.

Con l'introduzione di centinaia di nuove estensioni, vi è poi la possibilità concreta, i responsabili di progetto possano identificare un nome vincente nelle nuove estensioni, nTLD. Pensiamo ad esempio all'estensione .info per progetti prevalentemente informativi, .net per reti di professionisti, .online per servizi erogati prevalentemente online.

Pensiamo ad un gruppo di professionisti, che potrebbero e di fatto possono arrivare a pagare cifre importanti per acquisire il tld '.online' o a progetti, che non potendo accostarsi ai prezzi talvolta proibitivi dei com, riescano a sfruttare e a loro vantaggio le nuove estensioni: Trova l'amore in un click! www.AMORE.click. Assicurati online, assicurazioni.online... e così via. Non esistendo penalizzazioni o svantaggi dal punto di vista SEO, molte startup adottano questa strategia.

Da un punto di vista SEO, la partita non è dunque persa, sebbene la registrazione del quartetto com\net\org\info ed it, per i siti italiani, rimanga la scelta strategicamente più razionale, anche in ottica di protezione del brand.

Quanto vale un dominio

Per valutare il proprio dominio esistono strumenti online, che possono dare una stima di massima, valutando lo storico delle vendite di nomi simili o tipologicamente affini, ad esempio namebio a godaddy appraisal tool.

Dove vendere il proprio sito o dominio?

Per vendere il proprio sito o dominio, i punti di riferimento sono i siti settoriali e piattaforme come zdoms.com , sedo.com, afternic.com, queste ultime per i neofiti più complesse e con una curva di apprendimento necessaria a comprendere bene il loro funzionamento.