COSA SIGNIFICA NOME DI DOMINIO?

Nome di dominio è un termine che designa l'unione di due o più elementi, che compongono il 'nome' di un sito o un e-commerce. L'indirizzo 'ester.info' è un nome di dominio composto dal nome 'ester' e dal tld (top level domain) 'info. Nello specifico, 'ester' è un dominio di secondo livello.

Quando acquistiamo un dominio, non acquistiamo il livello più alto, il tld, ma un dominio di secondo livello.

Nell'esempio precedente, acquistando ester.info, non acquistiamo tutti i nomi '.info', ma lo specifico 'ester'.

Un altro utente potrà acquisire 'kika.info', dove il nome è kika ed il tld sempre '.info'.

L'acquisto di un dominio di secondo livello, ci dà la possibilità di configurare domini di terzo livello, ad esempio il noto 'www', acquistando 'ester.info', potremo decidere se configurare o meno domini di terzo livello, anche detti 'sub-domains'.

L'utilizzo di sotto domini può essere utile per segmentare le proprie attività online, ad esempio configurare un sito per l'assistenza clienti dedicato o una sezione particolare del sito istituzionale per i partner, raggiungibili attraverso un indirizzo dedicato.

Nel nostro esempio, clienti.ester.info e partner.ester.info.

L'utilizzo del dominio di terzo livello 'www' è molto comune, ma bisogna prestare attenzione.

Per i motori di ricerca, 'www.ester.info' e 'ester.info' sono due entità separate, appunto due domini completamente diversi.

Bisogna dunque optare per la versione 'www' oppure per quella composta dal solo tld e dominio di secondo livello, altrimenti si incorrerà nel probabile rischio penalizzazioni sui motori di ricerca.

Questo accade perché, valutando 'ester.info' e 'www.ester.info' come due domini separati, l'algoritmo dei motori di ricerca troverà contenuti duplicati scansionando, ad esempio, la pagina 'http://www.ester.info/collezione.html' e 'http://ester.info/collezione.html' e questa è una pratica considerata scorretta, utilizzata in passato per moltiplicare le pagine indicizzate.

La stessa regola, unicità, vale per i protocolli, quella parte dell'indirizzo composta da 'http' o 'https', una corretta configurazione prevede la scelta di uno dei due protocolli, altrimenti si potrebbe incorrere, e si incorre, in penalizzazioni.

Per comprenderne il motivo, analizziamo il caso d'uso 'it.com', un nome di dominio di secondo livello.

La proprietà ha deciso, considerando il prestigio di un .com di due sole lettere, di offrire la possibilità agli utenti di acquisire domini di terzo livello, ad esempio 'auto.it.com' , 'tablet.it.com'...

è allora evidente che i contenuti di ciascun dominio dovrebbero per logica essere diversi e potrebbero, nel caso di it.com lo saranno, gestiti da entità, aziende, professionisti diversi.

Il fatto il dominio di terzo livello 'www' sia di uso comune ha portato i non addetti ai lavori a non comprendere il motivo delle penalizzazioni da contenuti duplicati, che incidono pesantemente sulle prestazioni in termini di visite e vendite e arrivando fino all'esclusione del sito dagli indici.